Campagna “NON SIAMO PIU’ PAZIENTI”

Promotore attuale : Comitato Italiano Associazioni Parkinson

Invitati :

  • Parkinson Italia ONLUS
  • Fondazione Limpe / Accademia LIMPE-DISMOV
  • Associazione Italiana Parkinsoniani
  • Unione Parkinsoniani Italiani

1° Obiettivo raggiunto: 25.000 firme

  • Target per poter dichiarare “Vittoria”: essere ricevuti dal Ministro per la disabilità
  • Obiettivi concreti:
    • Sensibilizzare la società civile portando a conoscenza le problematiche della patologia
    • Rilevamento tramite sondaggi online ed in presenza
    • Riconoscimento della condizione di “pazienti fragili”
  • Sensibilizzare le Associazioni nazionali al tema della formazione, della collaborazione e della condivisione
  • Offrire aiuto concreto ed immediato alle Associazioni in difficoltà proponendo soluzioni che preservino il lavoro fatto

Modalità :

Realizzare uno striscione di circa 60 mq (20mt x 3mt) con la scritta :

Detto striscione verrà spedito tramite corriere BRT (convenzionato) a tutte le organizzazioni che vorranno partecipare alla campagna secondo un calendario condiviso e gestito online. Ogni associazione dovrà posizionare lo striscione in luoghi che caratterizzano il loro territorio e scattare delle foto che verranno pubblicate sui social ed inviate agli organi di stampa. L’obiettivo è quello di disporre entro l’11 aprile 2024 di una rete di delegazioni che copra tutti i capoluoghi di provincia.

Il passaggio da una associazione all’altra potrà avvenire tramite corriere o con una staffetta “creativa” a discrezione delle associazioni. I luoghi e le “staffette” dovranno essere condivise ed approvate dal Gruppo di lavoro < da un rappresentante di ogni associazione/confederazione promotrice. Ogni setting diventerà una occasione di aggregazione e comunione di intenti dove invitare tutti gli attori coinvolti nel percorso stampa, personalità e testimonial. In ogni setting sarà inoltre attivata una postazione di raccolta fondi per supportare :

  • Le attività locali delle associazioni (50%)
  • Le attività con ricaduta a livello nazionale (40%)
  • La campagna stessa (10%)

Laddove si riesca ad ottenere uno spazio dedicato si organizzeranno incontri e workshop su temi di interesse pratico delle famiglie (disponibiità dei farmaci, punto di incontro, promozione delle associazioni locali, nutrizione, stile di vita, movimento, etc.).

Si prevede di realizzare subito uno striscione che verrà consegnato sabato 27 a Roma. Domenica 28 lo striscione sarà portato in corsa per 4 km dai parkinsoniani del Lazio in occasione della South Francigena Marathon.

Altri due striscioni saranno successivamente realizzati in modo da rendere più veloce la copertura di tutto il territorio nazionale.

Saranno previste inoltre delle attività viral realizzate dai Dopamine Hero come ad esempio :

  • Posizionamento dello striscioni in luoghi particolari
  • Realizzazione di record o sfide che coinvolgano lo striscione stesso
  • Performance artistiche
  • Visite ai Centridi Ricerca per promuovere la raccolta fondi e far conoscere le ricerche e le sperimentazioni in corso
  • Flash mob
  • Altro …

RISULTATI OTTENUTI

Sviluppo internazionale

La campagna potrebbe costituire anche una “scusa” per avviare un processo di networking fra le associazioni a livello internazionale attivando staffette trans-nazionali e Parky-Swap, ossia scambi culturali dove delegati di associazioni di nazioni diverse si scambiano per una settimana con l’obiettivo di creare trasferimenti di knowhow, stili di vita, fare ad cassa di risonanza a progetti e soluzioni virtuose. Questa sub-attività se ben curata dal punto di vista della realizzazione dei contenuti potrebbe configurarsi come una spin-off che alimenta ad esempio un canale online internazionale dedicato alla patologia. In questa attività si potrebbe coinvolgere EPDA e MJFF.

File name : campagna-NON-SIAMO-PIU-PAZIENTI.pdf

 

 

 

 

Detto striscione verrà spedito tramite corriere BRT (convenzionato) a tutte le organizzazioni che vorranno partecipare alla campagna secondo un calendario condiviso e gestito online. Ogni associazione dovrà posizionare lo striscione in luoghi che caratterizzano il loro territorio e scattare delle foto che verranno pubblicate sui social ed inviate agli organi di stampa. L’obiettivo è quello di disporre entro l’11 aprile 2024 di una rete di delegazioni che copra tutti i capoluoghi di provincia.

Il passaggio da una associazione all’altra potrà avvenire tramite corriere o con una staffetta “creativa” a discrezione delle associazioni. I luoghi e le “staffette” dovranno essere condivise ed approvate dal Gruppo di lavoro < da un rappresentante di ogni associazione/confederazione promotrice. Ogni setting diventerà una occasione di aggregazione e comunione di intenti dove invitare tutti gli attori coinvolti nel percorso stampa, personalità e testimonial. In ogni setting sarà inoltre attivata una postazione di raccolta fondi per supportare :

Le attività locali delle associazioni (50%)

Le attività con ricaduta a livello nazionale (40%)
• La campagna stessa (10%)

Laddove si riesca ad ottenere uno spazio dedicato si organizzeranno incontri e workshop su temi di interesse pratico delle famiglie (disponibiità dei farmaci, punto di incontro, promozione delle associazioni locali, nutrizione, stile di vita, movimento, etc.).

Si prevede di realizzare subito uno striscione che verrà consegnato sabato 27 a Roma. Domenica 28 lo striscione sarà portato in corsa per 4 km dai parkinsoniani del Lazio in occasione della South Francigena Marathon.

Altri due striscioni saranno successivamente realizzati in modo da rendere più veloce la copertura di tutto il territorio nazionale.

Saranno previste inoltre delle attività viral realizzate dai Dopamine Hero come ad esempio :

Posizionamento dello striscioni in luoghi particolari

Realizzazione di record o sfide che coinvolgano lo striscione stesso

Performance artistiche

Visite ai Centri di Ricerca per promuovere la raccolta fondi e far conoscere le ricerche e le sperimentazioni in corso

Flash mob

Altro …

Sviluppo internazionale :

La campagna potrebbe costituire anche una “scusa” per avviare un processo di networking fra le associazioni a livello internazionale attivando staffette trans-nazionali e Parky-Swap, ossia scambi culturali dove delegati di associazioni di nazioni diverse si scambiano per una settimana con l’obiettivo di creare trasferimenti di knowhow, stili di vita, fare ad cassa di risonanza a progetti e soluzioni virtuose. Questa sub-attività se ben curata dal punto di vista della realizzazione dei contenuti potrebbe configurarsi come una spin-off che alimenta ad esempio un canale online internazionale dedicato alla patologia. In questa attività si potrebbe coinvolgere EPDA e MJFF.

Costi :