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TERAPIA FARMACOLOGICA

    1. QUANDO COMUNICARLA. La terapia farmacologica è FONDAMENTALE che sia comunicata al momento del ricovero.
    2. COME COMUNICARLA. In modo scritto, analitico e chiaramente comprensibile. Nel predisporre il documento non date nulla per scontato. Fatene almeno 3 copie: una da consegnare all’ingresso in reparto, una da tenere in camera facilmente visibile (questa sarebbe meglio se fosse plastificata)  ed una per il paziente da portare sempre con se.
      ORARI. Devono essere tassativamente rispettati perchè eventuali “off” da fine dose agevolano il verificarsi di situazioni pericolose. Dato che gli orari dei pasti in ospedale sono sicuramente diversi da quelli di casa vi suggeriamo di mettervi in contatto PRIMA con la struttura per rivedere di conseguenza in anticipo la terapia con il proprio neurologo. Ricordiamo che è buona norma assumere i farmaci almeno 1/2 ora prima dei pasti e non prima di due ore dopo i pasti.
      1. DISPONIBILITA’ dei FARMACI. Normalmente la struttura che prende in carico il paziente provvede a reperire i farmaci, a custodirli ed a somministrarli. In fase di dimissione la struttura vi consegnerà un set dei farmaci per coprire i primi giorni di rientro a casa. Suggeriamo di predisporre 3 “stock dei farmaci”: uno basico che possa coprire 1/2 giorni per il paziente da usare in caso di emergenze (se possibile), uno per la struttura ed uno per il rientro. Sullo stock per la struttura vi consigliamo di scrivere il cognome del paziente su almeno 3 lati della confezione.
      2. verificate la scadenza di eventuali Piani Terapeutici; se necessario richiedete al neurologo  di  fatene una copia e inseritela nella cartellina che consegnerete al momento del ricovero
      3. Nel caso la terapia preveda farmaci sensibili all’esposizione all’aria o alla luce (ad esempio il Sirio®) dotatevi di un portamedicinali adeguato.
    3. GESTIONE AUTONOMA. Se il paziente è “affidabile”, ossia è abituato a gestire i farmaci in coordinamento con il proprio caregiver, dovete concordare PRIMA con il responsabile del reparto presentando un documento che comprovi l’affidabilità, fate indicare per iscritto al vostro neurologo o al MMG che nella quotidianità il paziente è nelle condizioni di gestire autonomamente la terapia farmacologica. Pretendete che quanto concordato venga scritto chiaramente sulla cartella clinica. Considerate che in reparto al cambio del turno chi subentra seguirà le indicazione scritte in cartella.

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