Il Comitato Italiano Associazioni Parkinson non promuove l’uso di questo farmaco né di altri prodotti o servizi. Il nostro fine è che tutte le famiglie con Parkinson e parkinsonismi siano messi in grado di compiere scelte consapevoli e che venga garantito il diritto alle cure ed alle informazioni in modo equo in tutte le regioni della nostra nazione.
Il farmaco è già disponibile presso le farmacie italiane da luglio 2023 in fascia C (a totale carico del paziente – € 505,00). Viene definito come un “nuovo” prodotto, nella realtà è basato sempre sulla molecola della levodopa in polvere. La novità è nella modalità di assunzione che avviene per inalazione.
Dal bugiardino:
“I pazienti devono essere in trattamento stabile con levodopa/inibitori della dopa-decarbossilasi (ad es. carbidopa o benserazide) prima di iniziare il trattamento con Inbrija.I pazienti selezionati per il trattamento con Inbrija devono essere in grado di riconoscere l’inizio della manifestazione dei sintomi “OFF” e di preparare l’inalatore, oppure avere una persona responsabile della loro assistenza in grado di preparare l’inalatore quando necessario.